Intervista a Michael Tomasello

di Guido Seddone

Michael Tomasello
è direttore del Max Planck Institute per l’antropologia evolutiva a Lipsia.

Nella intervista che ha concesso in esclusiva per il sito filosofia.it, Michael Tomasello ci illustra gli avanzamenti dei suoi studi condotti sui primati e sui bambini che ci aprono interessanti prospettive sul pensiero, sul linguaggio e sull’intenzionalità.
Attraverso un approccio empirico ed osservativo egli raggiunge una visione filosofica che ha notevoli e sorprendenti affinità con il pensiero di autori quali Wittgenstein, Quine, Sellars e Searle. Inoltre ci fornisce lo spunto per pensare lo sviluppo di attività cognitive come un fatto non meramente genetico ma soprattutto culturale, sociale e linguistico.
Nella conversazione viene infine affrontata la tematica relativa al pre-linguaggio dei neonati.

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Leggi la trascrizione dell'intervista


Tra i libri si suggerisce:
Tomasello, M., The cultural origins of Human Cognition, Harvard University Press, Cambridge (Mass.)/London, 1999
Tomasello, M., Origins of Human communication, MIT Press 2008

Tra gli articoli:
Rakoczy, H. (2007). Play, games, and the development of collective intentionality. New Directions for Child and Adolescent Development, no. 115, Spring 2007
Rakoczy, H. (2007). Social cognition and social practice. British Journal of Developmental Psychology, 25, 33-38
Tomasello, M., Carpenter, M., Call, J., Behne, T., & Moll, H. (2005). Understanding and sharing intentions: The origins of cultural cognition. Behavioral and Brain Sciences, 28, 675 – 691