Speciale Festival Filosofia 2006

[SPECIALE]

In ricordo di Jacques  Derrida

Speciale Festival Filosofia 2006

a cura di Gianfranco Cordì

In occasione del Festival annuale di Filosofia tenutosi a Modena, Carpi e Sassuolo dal 15 al 17 settembre 2006, abbiamo realizzato in margine agli interventi e alle lezioni interviste a:
Remo Bodei, Eva Cantarella, Umberto Galimberti, Bruno Latour e Emanuele Severino.


testo
Lezione Magistrale
CARLO GALLI «L’UMANITÀ "FRULLATA"»
ETIENNE BALIBAR testo Lezione Magistrale
ETIENNE BALIBAR «È ASSURDO ISOLARE IL RAZZISMO DAL SUO CONTESTO»
EMANUELE SEVERINO testo Lezione Magistrale
EMANUELE SEVERINO «L’UMANITÀ DELLA TECNICA È LA MORTE DELL’UOMO»
REMO BODEI  testo REMO BODEI «L’UOMO E’ L’UNICO ANIMALE CHE SA DI ESSERE MORTALE»
EDOARDO BONCINELLI testo EDOARDO BONCINELLI «SCIENZA VA AVANTI PER IDEE...ED ANCHE UN PO' PER SOLDI»
EVA CANTARELLA testo EVA CANTARELLA «IL LAMENTO DI MEDEA PRIMO LAMENTO SULLA CONDIZIONE FEMMINILE»
UMBERTO GALIMBERTI testo UMBERTO GALIMBERTI «RISPETTO ALLA TECNICA L’UOMO È DIVENTATO UN FUNZIONARIO»
BRUNO LATOUR testo BRUNO LATOUR «BISOGNA DARE VOCE AI NON-UMANI»

Biobibliografie

ETIENNE BALIBAR è professore emerito di Filosofia politica e morale presso l’Università di Paris-X (Nanterre). A partire da una rilettura critica dell’eredità di Marx (e di altri classici del pensiero filosofico-politico moderno, tra cui Spinoza), ha elaborato una riflessione sulle categorie di razza, cultura e identità allo scopo di elaborare una concezione più inclusiva della cittadinanza e della democrazia in Europa. Tra i suoi libri tradotti si segnalano: Razza, nazione, classe (con I. Wallerstein, Roma 1991); Le frontiere della democrazia (Roma 1993); Spinoza e la politica (Roma 1995); La paura delle masse (Milano 2001); Noi, cittadini d’Europa? (Roma 2004); Europa, cittadinanza, confini (Bari 2006).

REMO BODEI professore di Filosofia presso la University of California (Los Angeles). Attraverso la ricostruzione storica e teorica delle filosofie dell’idealismo classico tedesco e dell’età romantica, si è occupato di questioni estetiche, di pensiero utopico e di forme della temporalità nel mondo moderno. Attualmente i suoi studi si concentrano intorno al discorso delle passioni, delle forme della memoria e dell’identità individuale e collettiva. Tra i suoi libri: Ordo amoris (Bologna 1991); Geometria delle passioni (Milano 1991); Il noi diviso (Torino 1998); Le logiche del delirio (Roma-Bari 2000); Destini personali (Milano 2002); Una scintilla di fuoco. Invito alla filosofia (Bologna 2005); Piramidi di tempo. Storie e teorie del «déjà vu» (Bologna 2006).
È componente del Comitato Scientifico della Fondazione Collegio San Carlo.

EDOARDO BONCINELLI è professore di Biologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Dirige il Laboratorio di Biologia molecolare dello sviluppo presso l’Istituto scientifico Ospedale San Raffaele. Ha dato contributi fondamentali per la conoscenza dei meccanismi biologici dello sviluppo embrionale negli animali superiori e nell’uomo. I suoi studi sul cervello e la corteccia cerebrale lo hanno portato a evidenziare il significato culturale delle neuroscienze. Tra le sue pubblicazioni recenti: Io sono, tu sei. L’identità e la differenza negli uomini e in natura (Milano 2002); Genoma. Il grande libro dell’uomo (Milano 2002); Il posto della scienza. Realtà, miti, fantasmi (Milano 2004); Prima lezione di biologia (Roma-Bari 2005); L’anima della tecnica (Milano 2006).

EVA CANTARELLA professoressa di Diritto romano e diritti dell’antichità presso l’Università di Milano. Attraverso la ricostruzione delle regole giuridiche in Grecia antica e a Roma, i suoi studi mirano a individuare la connessione tra le vicende politico-economiche e la produzione normativa. Nella sua ricerca ha inoltre inteso verificare la dimensione di genere delle norme giuridiche attraverso l’analisi del rapporto tra diritto e società. Tra i suoi libri: Passato prossimo. Donne romane da Tacita a Sulpicia (Milano 1996); Pompei. I volti dell’amore (Milano 1998); Itaca. Eroi, donne, potere tra vendetta e diritto (Milano 2002); I supplizi capitali. Origine e funzioni delle pene di morte in Grecia e a Roma (Milano 2005).

UMBERTO GALIMBERTI professore di Filosofia della storia all’Università “Cà Foscari” di Venezia e psicoanalista di formazione junghiana. Fissando il proprio sguardo filosofico sui confini tra ragione e follia, nei suoi studi ha indagato con metodo genealogico le nozioni di simbolo, corpo e anima, rendendo visibili le tracce del sacro che persistono nella nostra civiltà dominata dalla tecnica. È autore, tra gli altri, di Psiche e techne (Milano 1999); Orme del sacro (Milano 2000); I vizi capitali e i nuovi vizi (Milano 2003); Le cose dell’amore (Milano 2004); La casa di Psiche. Dalla psicoanalisi alla pratica filosofica (Milano 2005); Parole nomadi (Milano 2006). L’editore Feltrinelli ha iniziato la pubblicazione delle sue Opere.

CARLO GALLI è professore di Storia delle dottrine politiche presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Bologna ed è Direttore della rivista «Filosofia politica». Nei suoi studi ha analizzato le categorie politiche moderne (tra cui Stato, sovranità, rappresentanza, guerra) nella loro trasformazione storico-concettuale. Ha curato la pubblicazione di Enciclopedia del pensiero politico (con R. Esposito, Roma-Bari 2000); Il pensiero politico del Novecento (Bologna 2005); Multiculturalismo (Bologna 2006). Tra i suoi volumi: Genealogia della politica (Bologna 1996); Spazi politici (Bologna 2001); La guerra globale (Roma-Bari 2002).

BRUNO LATOUR professore di Sociologia dell’innovazione all’Ecole des Mines di Parigi. Utilizzando i contributi della sociologia, della filosofia e dell’antropologia, ha indagato il ruolo degli scienziati e l’economia delle innovazioni tecniche nelle società democratiche, giungendo a descrivere il processo di ricerca scientifica come costruzione sociale. Tra le sue opere tradotte: Non siamo mai stati moderni. Saggio di antropologia simmetrica (Milano 1995); La scienza in azione. Introduzione alla sociologia della scienza (Torino 1998); Politiche della natura. Per una democrazia delle scienze (Milano 2000); Il culto moderno dei fatticci (Roma 2005).

EMANUELE SEVERINO professore di Filosofia teoretica all’Università di Venezia, insegna Ontologia fondamentale presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Nelle sue ricerche ha offerto un’interpretazione della filosofia occidentale che sottolinea lo scacco del pensiero metafisico da Platone a Nietzsche e Heidegger. Per superare le aporie nichilistiche della tradizione metafisica evidenti anche nel discorso moderno della tecnica, ha promosso un ritorno a una filosofia dell’Essere che escluda rigorosamente il non-essere e il divenire. Fra le sue opere recenti: La gloria (Milano 2001); Oltre l’uomo e oltre Dio (Genova 2002); Nascere e altri problemi della coscienza religiosa (Milano 2005); Fondamento della contraddizione (Milano 2005); La filosofia futura. Oltre il dominio del divenire (Milano 2006).